Scopri l'Istituto Universitario Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Internazionale.
Prof. Paolo Palumbo | IUS/21 – 6 CFU
L’obiettivo del corso consiste nella conoscenza di base dei principali istituti giuridici e della struttura dello Stato democratico attraverso l’utilizzo di tecniche di comparazione. Inoltre il corso punta a formare lo studente ad acquisire conoscenze giuridiche di base che gli permettano di comprendere e rispondere ai bisogni determinati anche dalla diversità culturale delle persone, in una società caratterizzata proprio dalla multiculturalità, fornendo un quadro delle principali problematiche poste dalla società multiculturale. Il corso avvia lo studente allo studio dei rapporti tra il diritto e le culture e delle possibili evoluzioni in senso interculturale della scienza giuridica. Obiettivo del corso è quello di preparare anche i mediatori linguistici alla costruzione di un sistema giuridico interculturale, che si fondi sui criteri della responsività e riflessività del sistema giuridico alla differenza culturale, asse portante della stessa idea di democrazia. In questo senso fondamentale sarà lo studio di diversi sistemi giuridici, inquadrati nelle classiche distinzioni determinate dal formante di riferimento.
Il corso verrà erogato in modalità frontale ed in streaming.
Il diritto e la cultura
Realtà sociale e ordinamento giuridico
I principi fondamentali dell’ordinamento
Scienza e metodo del diritto comparato
I formanti di riferimento e le classificazioni degli oridnamenti
Le fonti del diritto
Il procedimento di formazione della legge
Costituzione e costituzionalismo
Forme di stato
Forme di governo
Il Parlamento
Il Capo dello Stato
Il Governo
L’ organizzazione del sistema federale/regionale e degli enti locali
La magistratura
La giustizia costituzionale
Studio di alcuni ordinamenti giuridici: Francia, Regno Unito, Germania, Spagna
Diritto comparato ed interculturale: casi pratici
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente terrà conto della:
La valutazione in questo quadro, tiene conto di più aspetti:
a)- il risultato delle prove intercorso;
b)- la quantità e la qualità della partecipazione al corso;
c)- i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l’attività di valutazione dello studente
L’esame sarà in forma orale e verterà sull’intero programma. Il colloquio è teso a verificare:
la profondità delle conoscenze maturate;
la proprietà del linguaggio;
la capacità di analisi e di argomentazione.
La votazione finale è espressa in trentesimi (30/30).
-Lo studente al termine del corso avrà acquistato una approfondita conoscenza degli istituti giuridici studiati e delle principali questioni interpretative da essi posti.
– Saprà individuare le connessioni e le differenze esistenti fra ordinamenti giuridici
– Saprà effettuare una lettura critica per individuare gli effettivi interessi in gioco relativamente alle soluzioni accolte.
Le conoscenze e le capacità acquisite, in considerazione del carattere “pratico” della scienza giuridica, consentiranno allo studente di:
-comprendere ed esaminare i testi normativi;
-formulare giudizi autonomi;
-individuare soluzioni a problemi pratici;
G. MORBIDELLI, L. PEGORARO, A. REPOSO, M. VOLPI, Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, ult. ed.
A. FUCCILLO, Diritto, Religioni Culture. Il fattore religioso nell’esperienza giuridica, Giappichelli Editore, Torino, ult. ed.