Scopri l'Istituto Universitario Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Internazionale.
Prof. Paolo Palumbo | IUS/14- 6 CFU
Gli studenti acquisiranno la conoscenza delle regole europee che hanno rilevanza nella società e nel mondo del lavoro e condizionano le scelte di ogni uno di noi. L’'insegnamento del funzionamento dell’Unione europea permette agli studenti l’acquisizione di specifiche competenze che, unite alla conoscenza delle lingue straniere, rappresentano quel valore aggiunto indispensabile per essere più competitivi nel mondo del lavoro.
Il corso verrà erogato in modalità frontale ed in streaming.
1. L’organizzazione istituzionale della cooperazione in Europa:
2. Il quadro istituzionale dell’Unione europea:
3. Il diritto dell’Unione europea: caratteri generali, obiettivi, strumenti:
4. Il controllo giurisdizionale degli atti:
5. Elementi generali su:
6. La tutela dei diritti umani e la Carta dei diritti fondamentali dell’UE: casi pratici
7. La cittadinanza europea: casi pratici
8. La politica linguistica dell’UE: casi pratici
9. La famiglia e le relazioni familiari nell’azione dell’UE: casi pratici
10: Lingue, linguaggio e traduzione dei testi giuridici dell’UE: casi prativi
Il grado di apprendimento degli studenti è monitorato costantemente attraverso gli strumenti e le metodologie di verifica. In particolare, al fine di rendere fattibile la verifica e la certificazione degli esiti formativi il docente terrà conto della:
La valutazione in questo quadro, tiene conto di più aspetti:
a)- il risultato delle prove intercorso;
b)- la quantità e la qualità della partecipazione al corso;
c)- i risultati della prova finale.
Pertanto i dati raccolti saranno oggetto di valutazione da parte del docente per l’attività di valutazione dello studente
L’esame sarà in forma orale e verterà sull’intero programma. Il colloquio è teso a verificare:
la profondità delle conoscenze maturate;
la proprietà del linguaggio;
la capacità di analisi e di argomentazione.
La votazione finale è espressa in trentesimi (30/30).
-Lo studente al termine del corso avrà acquistato una approfondita conoscenza degli istituti giuridici studiati e delle principali questioni interpretative da essi posti.
– Saprà individuare con chiarezza le connessioni esistenti fra le norme speciali e i principi generali ed argomentare con precisione e con appropriato linguaggio tecnico- giuridico la soluzione di problemi teorici.
– Saprà effettuare una lettura critica per individuare gli effettivi interessi in gioco relativamente alle soluzioni accolte.
Le conoscenze e le capacità acquisite, in considerazione del carattere “pratico” della scienza giuridica, consentiranno allo studente di:
-comprendere ed esaminare i testi normativi;
-formulare giudizi autonomi;
-individuare soluzioni a problemi pratici;
A scelta dello studente, uno tra i seguenti testi di riferimento:
–G. TESAURO, Diritto dell’Unione europea, CEDAM, 2012
-U. VILLANI, Istituzioni di diritto dell’Unione europea, Cacucci editore, 2016