Oggi pomeriggio presso la Sala Polifunzionale dei Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali si è tenuto l’incontro aperto al pubblico con un ricco approfondimento sulla Mostra: Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa.
Nel corso dell’evento – dopo i saluti della dott. Lucrezia Ungaro, della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e del Prof. Augusto Fantozzi, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Giustino Fortunato, e l’introduzione alla mostra dedicata all’Imperatore Romano Traiano da parte del Prof. Livio Zerbini, docente di Storia Romana presso l’Università degli Studi di Ferrara – hanno presentato il progetto di Ricerca e Terza Missione: “L’Optimus princeps: diritto, religione e amministrazione all’ombra dell’Arco di Traiano” il Prof. Paolo Palumbo, docente di Diritto Pubblico Comparato della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Internazionale e Delegato del Rettore per la Terza Missione per l’Unifortunato, e il Prof. Alessio Guasco, docente d’Istituzioni di Diritto Romano e di Diritto Romano e Fondamenti del Diritto Europeo, anch’egli presso l’Ateneo Telematico di Benevento.
Nel corso del convegno è stato approfondito il tema dell’opera di riorganizzazione dell’amministrazione in ambito sociale e della politica di miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. Traiano infatti abbassò i prezzi e le tasse e offrì elargizioni di vario tipo.
La beneficenza dell’imperatore raggiunse i municipi e le colonie d’Italia attraverso l’Istituzione alimentare, provvedimento che aveva lo scopo di favorire lo sviluppo agricolo tramite la concessione di prestiti ai proprietari terrieri: gli interessi erano utilizzati per il mantenimento di bambine e bambini.
Anche le donne della casa imperiale contribuirono e il loro esempio fu seguito dalle numerose sacerdotesse del loro culto e da tante matrone, che dotarono le comunità cittadine di edifici e monumenti.
Il programma assistenziale fu celebrato nei rilievi dell’Arco di Traiano di Benevento, eretto per ricordare l’apertura della via Traiana, che da Benevento conduceva a Brindisi abbreviando il percorso della via Appia. La beneficenza del potere imperiale offrì un sostegno all’economia dell’Italia anche grazie alla costruzione di infrastrutture, strade e porti: quasi la totalità delle azioni munifiche di Traiano furono opere di pubblica utilità.
Tali argomentazioni sono state analizzate dal Prof. Marcello Rotili dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, dal Prof. Giovanni Papa, dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, dalla dott.ssa Alessandra Balielo, della Sovrintendenza Capitolina, e dal dott. Armando Arpaja.
In conclusione della conferenza, il Prof. Livio Zerbini, curatore della Mostra su Traiano, ha accompagnato la ricca delegazione dell’Università Telematica Giustino Fortunato e della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Internazionale, intervenuta per l’occasione, in una visita all’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al 16 settembre 2018.
