Oggi, giovedì 4 dicembre, presso l’Aula Magna dell’Istituto Universitario per Mediatori Linguistici “SSML Internazionale” di Benevento, si è svolta l’ottava edizione della Mock Conference, l’appuntamento annuale che da nove anni caratterizza il nostro corso di laurea. L’edizione 2025 ha approfondito il tema “Artificial Intelligence, Languages, and Geopolitics: Challenges and Opportunities”, organizzata dalla Prof.ssa Michela Renna, docente di Inglese e Linguaggi specialistici presso la “SSML Internazionale”.
L’evento si è svolto come una vera e propria conferenza simulata, durante la quale gli studenti della SSML Internazionale hanno ricoperto i ruoli di relatori, pubblico e valutatori, sperimentando in prima persona le dinamiche tipiche di un contesto professionale. Obiettivo della Mock Conference è quello di favorire lo sviluppo di competenze trasversali, prima fra tutte il public speaking, attraverso la presentazione e la discussione — interamente in lingua inglese — dei risultati delle loro ricerche.
La preparazione è stata intensa e accurata: guidati dai docenti, gli studenti hanno consultato fonti internazionali, elaborato testi, redatto glossari specialistici e approfondito il tema da prospettive differenti. In particolare, quest’anno hanno indagato l’impatto dell’intelligenza artificiale in molteplici settori, dalla robotica alla scienza, dal servizio clienti alla lingua dei segni, fino al turismo e ad altri ambiti emergenti, mettendo in luce sia le opportunità sia le sfide legate a un fenomeno in rapida evoluzione.
La Mock Conference rappresenta un esempio concreto di didattica learning by doing: un approccio che consente agli studenti di acquisire autonomia nello studio, esercitare le proprie competenze linguistiche e confrontarsi con una platea reale, in un contesto che riproduce fedelmente una conferenza professionale. Presentare in pubblico i risultati della propria ricerca richiede chiarezza comunicativa, sicurezza e capacità di coinvolgere l’audience — competenze oggi indispensabili nel mercato del lavoro.
Grazie a questa esperienza, gli studenti non solo consolidano le conoscenze linguistiche e disciplinari, ma sviluppano quelle abilità trasversali che li renderanno più preparati, consapevoli e competitivi nel loro futuro percorso professionale.
